«Essere cristiano fa dell’uomo un individuo dotato di una moralità superiore?»
È proprio questa la domanda che si pone Flavio Tiberti. Una domanda che trova risposte nel suo viaggio in Sicilia, una terra, ancora, gremita di storie e tradizioni popolari legate alla cultura occidentale-cristiana, una cultura che in passato ha generato voti sanguinari a difesa dei dogmi della Chiesa, spesso stremandone la concezione.
In “Rovi di Mare” Tiberti è riuscito a immortalare diversi aspetti di cui l’uomo si serve per trovare un contatto diretto con la propria spiritualità: l’umiltà, la genuinità, la semplicità, il dolore inteso come espressione di sacrificio.
Un dolore propedeutico, essenziale, inevitabile, ma allo stesso tempo dolce e caldo.Un dolore passionale ed estatico che alleggerisce la coscienza.
Un dolore che non verte verso la mera ostentazione, bensì, verso la spontanea manifestazione di una realtà ineluttabile.
Tutti questi valori sono vissuti nel contatto fisico e passionale che il vero credente tenta continuamente di instaurare con il divino (in contrapposizione ad una fredda routine, bigotta e superficiale) attraverso una gestualità rituale, tribale e propiziatoria:la spontaneità di un piccolo gesto votivo, l’umiltà del lavoro fisico, la sana lezione di un padre ai figli sul sacrificio, il dolore di un semplice uomo che inscena il più funesto dei martirii.
Proprio quest’ultimo scatto diventa voce protagonista della serie “Rovi di Mare”, scenario composto da due facce della spiritualità/sensibilità umana: quella che guarda i problemi a dedita distanza senza intervenire (la spettatrice nella parte laterale dell’opera, oscurata e ben celata); e quella impegnata a percorrere il doloroso cammino tra i rovi acuminati (in primo piano sotto la luce contrastante di un occhio di bue), un contrasto che pone l’attenzione su spinosi interrogativi:Quanto vale essere cristiano?
Quanto si è disposti a soffrire per tenere fede a quei principi spirituali?Fin quanto riusciresti a tollerare il tuo disagio nei confronti del diverso?
Anthony Francesco Bentivegna
Vedi anche: Comunicato stampa Rovi di Mare. Visioni di un orizzonte in bilico; Petra Probst / Flavio Tiberti – Rovi di Mare. Visioni di un orizzonte in bilico, in Exibart.com/evento; Petra Probst / Flavio Tiberti – Rovi di Mare. Visioni di un orizzonte in bilico, in Exibart.com/comunicati; Rovi di Mare. Visioni di un orizzonte in bilico, in Arte.it; APPRODA ALL’INFOPOINT EMERGENCY DI TORINO LA MOSTRA FOTOGRAFICA “ROVI DI MARE”, in Gazzetta Torino; Rovi di Mare. Visioni di un orizzonte in bilico, in Associazione Museo Nazionale del Cinema.it
Comments